TRAMA
Curiosità
Colonna Sonora
La
“trama”
in
questa
raccolta
di
poesie
e
brevi
testi
narrativi,
va
cercata
nell'amicizia
con
due
poeti
greci,
Tasos
Samartzis
e
Costas
Zilias,
e
con
lo
scultore
Marco
Santoro,
che
era
all'epoca
il
mio
compagno.
Ad
Atene,
nelle
serate
in
terrazza,
si
discuteva
incessantemente
di
arte
e
poesia
e
delle
orme
che
ci
ostiniamo
a
lasciare,
calcando
parole
e
segni
lungo
la
strada.
Marco
Santoro
decise che avremmo dovuto raccoglierle in un libro a sei mani. Così facemmo.
Più
che
partecipare
alle
discussioni
“tra
grandi”,
mi
limitavo
ad
aiutare
(con
fatica)
nella
traduzione
da
e
per
l'inglese.
Con
il
tempo,
presi
dimestichezza
con
il
greco
moderno,
lingua
meravigliosamente
musicale
che
purtroppo
non
ho
mai
studiato
con
impegno.
Amavo
tanto
la
musica
greca
che
imparai
a
memoria
un'infinità
di
canzoni,
come
quelle
che
riporto
nei
link.
Alcune
saprei
ancora
cantarle,
sebbene
ignori
di
che
cosa
parlano.
I
greci
impazzivano
quando
mi
esibivo.
Né
io
avevo
problemi,
dopo
una buona dose di alcol.
Costas
Zilias,
la
sua
dolcezza,
il
suo
sorriso
e
la
sua
spiazzante
intelligenza
ci
hanno
lasciati
troppo
presto.
Ho
visitato
la
sua
tomba ad Atene, con la moglie Varvara e con i miei genitori nel 2000. Nemmeno i miei genitori ci sono più. Quel che dicevo, orme.
Orme dal Mediterraneo
"Orme dal Mediterraneo", cioè l'influenza che la
poesia e la civiltà greca continuano ad avere
nella cultura occidentale contemporanea.
Un'antologia di poesia, dunque, che presenta due
poeti greci contemporanei, Tasos Samartzis e
Costas Zilias, a confronto con una poetessa
italiana emergente, Cinzia Zungolo, della quale
ricordiamo la piacevole prosa di "Tracce per un
partenio", Edizioni Tracce 1987.
Edizioni TRACCE 1987
Samartzis, Zilias, Zungolo