“Radiolisa: “Cari Radiolisascoltatori, sono quasi le tredici ed
è il momento della posta. Scrive Anna: 'Ciao Radiolisa, devo
fare una ricerca sui personaggi epici e sono terribilmente a
corto di idee. Aiutami! Grazie, sei un mito, sei la migliore, sei
stupefacente e così via...' Cara Anna, al momento abbiamo
problemi con il satellite, ma presto i Gemelli Orlando,
Innamorato e Furioso, saranno ospiti di questi studi. Siamo
invece in collegamento con Itaca... ”
L'amore non c'entra, a cura di Silvia Tesio
Miraggi Edizioni, 2015
“Il libro nasce da un'idea di Silvia Tesio, in
collaborazione con il centro antiviolenza ME.DEA
di Alessandria. Cinque autrici più un autore: sei
riflessioni su ciò che l'amore non è, laddove
stabilire quello che è sembra praticamente
impossibile. L'Amore non c'entra perché dove c'è
violenza non c'è posto per altro.“
“A pochi passi dalla scaletta che portava alla
spiaggia Ocra, il misterioso oggetto giaceva
immobile sulla battigia. I ragazzi si avvicinarono
lentamente. Onde brevi lo scuotevano come se
volessero svegliarlo. Ma era impossibile: dal
sacco di pelle teso quasi fino a scoppiare
spuntavano solo quattro zampe stecchite.
“Così si gonfiano gi annegati” pensò Paolo, “e
poi riemergono. Dopo giorni.”
“Sabato arriva con fischi di sirene e tutto il
quartiere affacciato ai balconi. Da morire di
vergogna. Da giurare che mai più un
trasloco. Che mai più dopo un omicidio.
Comincia pure a piovere“
“E qualcosa di ipnotico educa Sara a
spalancare le braccia, a cingerli insieme
dal tronco, serrandoli e scendendo a
sfiorare i loro membri che mille volte al
giorno la folla bestemmia con orrenda
parola sconcia, mentre sono sacri e forse
innominabili, ogni volta che le mani
dedite di una donna li stupiscono”
Gruppo Perdisa Editore/Airplane srl 2012
Rizzoli 2007
Rizzoli 2010
“Saranno stati trenta passi dal cancelletto al bar di
Mario. Compresa la statale che era in mezzo e che poi
era stata, la statale, in tutti quegli anni di segregazione,
l'unico motivo per cui un uomo di scienza e niente
affatto superstizioso o rimbambito decidesse che per lui
non valeva proprio più la pena di attraversare strade. “
DeriveApprodi 2000 - alpha beta Verlag 2010
Salani 2003
“Posso farti tutto, Maria. Ho sistemi per
convincerti, tu hai conosciuto i miei modi. Potrei
anche premiare la tua disponibilità. Denaro.
Favori. Riduzioni di pena. Carezze impreviste”
Flaccovio 2005
"Orme dal Mediterraneo", cioè l'influenza che la
poesia e la civiltà greca continuano ad avere
nella cultura occidentale contemporanea.
Un'antologia di poesia, dunque, che presenta due
poeti greci contemporanei, Tasos Samartzis e
Costas Zilias, a confronto con una poetessa
italiana emergente, Cinzia Zungolo, della quale
ricordiamo la piacevole prosa di "Tracce per un
partenio",
Desueti panni
Edizione Tracce, 1987
Cinzia Zungolo 2020
Cresci figli, cresci porci si spinge in territorio tabù con l’arma dell’umorismo, che diventa a
volte graffiante sarcasmo, osando ridere della demenza senile e di tutto l’indotto familiare
mobilitato per gestirla. Cinzia Zungolo, in un racconto rocambolesco che attraversa le
generazioni della sua famiglia, rovescia la prospettiva della saggezza popolare, dicendo fuori
dai denti quel che tutti pensano: che la generazione del boom economico, tanto numerosa e
prospera, affronta oggi, nell’epoca della demenza senile, una prova dura, quasi impossibile.