TRAMA
Curiosità
Colonna Sonora
Uno
scambio
di
cartelle
cliniche
tra
due
pazienti.
Stesso
tipo
di
esami,
stessi
sintomi,
identico
terrore
di
una
diagnosi
che
non
lascia
scampo,
ma
solo
uno
dei
due
uomini
sta
realmente
morendo;
l'altro,
sanissimo,
si
crede
condannato.
I
due
personaggi
non
s'incontrano,
ma
i
loro
destini
(e
il
destino
di
chi
è
a
loro
legato)
saranno
tragicamente
segnati.
Una
terza
vicenda,
quella
di
Toro
e
Vito e dei loro compagni di bagordi e atti vandalici, fa da catalizzatore, portando a una fatale conclusione le due storie.
L'idea
delle
cartelle
scambiate
–
il
fatale
esito
delle
storie
di
due
uomini
che
non
si
conoscono
ma
le
cui
vicende
finiranno
per
legarsi
tragicamente
–
mi
appare
come
in
una
visione,
mentre
macino
km
sulla
cyclette,
davanti
al
televisore
spento.
A
dimostrazione
che
le
storie
nascono
dal
nulla.
Il
difficile
arriva
dopo:
dio
che
via
crucis
la
vicenda
editoriale
di
questo
romanzo!
Pedalato
e
scritto
in
sei
mesi
nel
2000,
subito
suscita
l'interesse
dell'Einaudi
di
Torino
che,
per
decidersi
a
pubblicarlo
le
prova
tutte,
pure
un
comitato
di
lettori
illustri
per
un
dotto
consulto.
Il
quid?
Era
e
sempre
sarebbe
stato
lo
stesso:
troppo
impegnativo
per
il
pubblico,
semplifica,
semplifica,
semplifica!
Così,
la
cenere
vola
per
cinque
lunghi
anni,
prima
di
depositarsi
in
libreria,
soffiando
da
Torino
alla
Palermo
di
Flaccovio,
passando
per
la
Fazi
di
Roma.
Come
capita
con
i
figli
più
sfortunati,
lo
amo
più
degli
altri.
“Posso farti tutto, Maria. Ho sistemi per
convincerti, tu hai conosciuto i miei modi. Potrei
anche premiare la tua disponibilità. Denaro.
Favori. Riduzioni di pena. Carezze impreviste”
Sotto questa Cenere
Flaccovio 2005
Recensione di Sergio Pent
«Tutto libri e Tempo libero»
La stampa 5 novembre 2005